J. Goar (†1654) nel 1647 e J. Morin (†1659) nel 1651 e 1655 hanno pubblicato vari testi liturgici da un eucologio di Leone Allacci (†1669), loro degno amico, che il Morin aveva trattato di persona durante i nove mesi del suo soggiorno a Roma nel 1639, ed il Goar per qualche anno fra il 1637 e il 1644.
Morin nel 1639 non aveva veduto il codice, e solo nel 1642 incirca ne ricevette notizia coll’ indice dei titoli, e la profferta amichevole di fargliene trascrivere quanti desiderava; profferta che accolse procurandosi in tal modo la copia dei titoli della penitenza e delle sacre ordinazioni e della Costituzione Cipria di Alessandro IV, che poi pubblicò in gran parte. Invece Goar deve aver esaminato a suo agio il codice, perchè ne parla con sicurezza e ne dimostra una buona conoscenza.