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Scritti africani di Antonino Di Vita

Published online by Cambridge University Press:  31 October 2016

Gilberto Montali*
Affiliation:
Università degli Studi di Macerata, gilberto.montali@unimc.it

Extract

Scrivere di una persona cara è impresa difficile, scrivere di una persona di cui sei stato per anni alunno e che consideri un Maestro è compito ancor più arduo. Se poi questa persona è il professore Antonino Di Vita (fig. 1), uomo dai mille interessi, studioso acuto e poliedrico, persona amabile e di raro garbo e affabilità, la missione è quasi impossibile. Sulla sua opera di infaticabile studioso in Sicilia, in Grecia e in Africa sono stati scritti fiumi di inchiostro da persone che certamente meglio di me l’hanno conosciuto e che con lui hanno lavorato per moltissimi anni. Per questo, quando mi è stato chiesto di presentare la raccolta degli Scritti africani del prof. Di Vita e di tracciarne al contempo un breve profilo, ho a lungo indugiato, cercando di rifuggire da questo che, a ben vedere, è per me non solo un grande onore ma un vero obbligo morale, un debito d’affetto quasi filiale.

Type
Archaeological Notes
Copyright
Copyright © Journal of Roman Archaeology L.L.C. 2016 

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