Hostname: page-component-77c89778f8-m42fx Total loading time: 0 Render date: 2024-07-16T12:16:09.704Z Has data issue: false hasContentIssue false

Nuovi testi di leggende agiografiche beneventane

Published online by Cambridge University Press:  09 August 2013

Get access

Extract

Tra i manoscritti conservati nella Biblioteca Arcivescovile di Benevento esiste un lezionario contenente parecchie leggende agiografiche beneventane che è rimasto sino ad oggi sconosciuto.

Benchè relativamente recente, questo manoscritto è però molto importante per più d'un titolo. Anzitutto perchè esso è indubbiamente copia immediata di antichissimi codici, poi perchè ci fornisce il principio e la fine della leggenda della Translatio dei dodici Fratelli Martiri, pubblicata già dal Giovardi acefala ed apoda: infine perche ci offre una leggenda riferentesi a San Giovenale martire, di cui, come vedremo, nulla pare sia mai stato pubblicato.

Il codice di scrittura secentesca o settecentesca, è cartaceo, legato in pergamena, costa di 40 fogli, di cui però otto sono completamente bianchi, e misura cm. 26 1/2 × 20 1/2. Sulla copertina una mano posteriore ha riprodotto il titolo della prima leggenda. Il codice è stato scritto da due mani, indipendenti, e press'a poco contemporanee.

Type
Research Article
Copyright
Copyright © British School at Rome 1956

Access options

Get access to the full version of this content by using one of the access options below. (Log in options will check for institutional or personal access. Content may require purchase if you do not have access.)

References

1 Ughelli, , Italia Sacra, x, Anecdota Ughelliana, pp. 47 ssGoogle Scholar.

2 Ibid., vii, 550.

3 Cfr. Falconis Beneventani Chronicon, ap. Muratori, , R. I. SS., v, 82, 94 ssGoogle Scholar., e Marii de Vipera, Chronologia Episcoporum et Archiepiscoporum Metropolitanae Ecclesiae Beneventanae, Napoli, 1626, pp. 93-98, 101-103.

4 Contemporaneo dell'arcivescovo Roffredo I fu un altro Roffredo che in un documento del 1113 firma: ‘Ego Roffridus Diaconus, necnon et Bibliothecarius et Archipresbyter’ (Chron. Ben. Mon. S. Sophiae, apud Ughelli, , Italia Sacra, x, Anecdota, p. 511Google Scholar). In un altro documento si legge: ‘in praesentia Domini Roffridi Reverendiss. Archie piscopi Praesulis, et Domini Roffridi Archipresbyteri et sagacissimi Bibliothecarii ejusdem Beneventanae Sedis’ (ibid., p. 550).

5 ‘Hoc anno (1112) inceptum est aedificium, vel aedificari Oratorium Sancti Bartholomaei Apostoli’ (Falconis Ben. Chronicon, ap. Muratori, , R.I. SS., v, 83Google Scholar). La costruzione di questo tempio durò molto a lungo; cfr. Borgia, Stefano, Memorie istoriche della ponttficia città di Benevento, i (Roma, 1763), p. 309, n. 1Google Scholar.

6 Corretto su samniam.