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Tituli picti su due fronti di cava nel distretto di Bacakale a Docimium (Iscehisar, Afyonkarahisar)

Published online by Cambridge University Press:  15 November 2017

Matthias Bruno*
Affiliation:
Via dei Vascellari 34, Rome, matthiasbruno@libero.it

Extract

Il distretto estrattivo di Iscehisar, da cui proveniva il marmor phrygium (pavonazzetto), è uno dei più grandi dell'antichità romana nonché uno dei più studiati e documentati. Il primo ad interessarsi alle cave di Docimium fu J. Röder, che effettuò una ricognizione sistematica delle cave con la conseguente produzione della prima pianta topografica dell'antico sito estrattivo, allora ancora in gran parte integro anche con i rispettivi cumuli detritici. M. Waelkens rivolse la propria attenzione non solo alle cave, ma anche alla loro produzione, mentre J. C. Fant affronto soprattutto l'analisi dei corredi epigrafici dei blocchi di cava in modo da comprendere l'organizzazione delle attività estrattive di queste grandi cave imperiali. Le iscrizioni di cava sono state oggetto inoltre degli studi approfonditi di M. Christol e T. Drew-Bear, che non di rado si ponevano in forte contrasto e dissenso con quelli di Fant, e, negli ultimi anni, di P. Pensabene.

Type
Archaeological Notes
Copyright
Copyright © Journal of Roman Archaeology L.L.C. 2017 

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