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Appunti sulla Topografia di Pyrgi

Published online by Cambridge University Press:  09 August 2013

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Pyrgi, cittadina etrusca e colonia romana, posta sulle coste del Tirreno fra Roma e Civitavecchia, fu visitata e descritta da molti archeologi e topografi del secolo scorso, ma non é stata oggetto di studi topografici recenti. Queste brevi note vogliono illustrare con maggior precisione alcuni punti fondamentali della sua topografia. La ricerca é stata molto facilitata dall'uso delle fotografie aeree esistenti nella Scuola Britannica, una delle quali ripresa nel maggio 1944 é qui riprodotta (pl. III; cfr. fig. 1, dove indichiamo gli elementi ricavati dalla fotografia o accertati sul terreno e, a trattini, le linee fondamentali della topografia moderna).

Sul luogo di Pyrgi esiste oggi il castello di Santa Severa (pl. IV, a) al quale conduce una breve strada che si distacca dall'Aurelia al chilometro 52,550. Un recinto medievale di fortificazione con piccole torri sporgenti, costruito in blocchetti quadrangolari di arenaria, fa capo ad un'alta rocca quadrilatera con torri ai quattro angoli. Separate da essa e collegato solamente con un aereo ponte di legno é il torrione maestro cilindrico, in posizione dominante sulla riva del mare.

Una memoria del martirio di Santa Severa si legge negli Acta Sanctorum 29 gennaio vol. ii, p. 946 sg. dove si hanno le seguenti determinazioni topografiche: Centumcellae, milliario XXXV ab urbe iuxta mare … in loco qui dicitur Pignus.

Type
Research Article
Copyright
Copyright © British School at Rome 1957

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References

1 Su Pyrgi vedasi: Canina, L., ‘Pyrgi degli Agillei e Ceriti,’ Annali Inst., xii, 1841, p. 34Google Scholar sgg.; L'antica Etruria Marittima, Roma, 1846, p. 165 sgg.Google Scholar, Tav. XLIII; Abeken, W., Mittelitalien, Stuttgart, 1843, p. 138Google Scholar; Gell, W., Topography of Rome and its vicinity, Londra, 1846, p. 368 sg.Google Scholar; Nibby, A., Analisi2 iii, Roma, 1849, p. 91 sgg.Google Scholar; Dennis, G., Cities and cemeteries of Etruria,3London, 1883, i, p. 289 sgg.Google Scholar; Guglielmotti, A., Storia delle fortificazioni della spiaggia romana, Roma, 1880, p. 503Google Scholar sgg.; Fonteanive, R., Sui munimenti ed altre costruzioni poligonie, Roma, 1887, p. 47 sgg.Google Scholar; Tomassetti, G., Campagna Romana, ii, Roma, 1907, p. 542Google Scholar; CIL, xi, p. 546.

2 Né dalla fotografia aerea, né dall'esame sul terreno si ricavano elementi per determinare il tracciato antico dell'Aurelia. A torto Anziani, D., Mél. Ec. Franç., xxxiii, 1913, p. 184Google Scholar, credette di poterlo stabilire in base a un ponticello ancora oggi in parte esistente presso le rive del mare a 115 metri fuori del lato sud-est delle mura di Pyrgi. Lo abbiamo osservato attentamente: le spalle e la volta sono formate con antichi conci di tufo congiunti peró con malta moderna.

3 Secondo molti autori Pignus é una corruzione per Pyrgi, vedasi peró Tomassetti, ii, p. 542.

4 Questo piano non si mantiene tuttavia sempre uniforme, ma scende rapidamente sulla spiaggia dove di conseguenza il muro doveva risultare piú alto.

5 Solo in pochi punti dell'interno del muro abbiamo notato l'impiego di blocchi di calcare. I blocchi esterni sono tutti di arenaria a taglio tabulare collocati in opera contro falda. La facilitá al taglio ha favorito la perfezione dei piani e dei giunti di combaciamento. Il materiale si trova anche nelle immediate vicinanze, per esempio nella collina in vocabolo ‘La Torretta’ a meno di un chilometro a sud-est del castello dove esistono anche cave recenti.

6 Questa quota risulta con approssimazione per la presenza di tre fogne che dovevano correre sotto la soglia della porta.

7 Questa costruzione é meglio visibile nella fotografia 5 CM 718, 4074.

8 Cf. Lugli, G., ‘Le fortificazioni delle antiche cittá italiche, Rend. Lincei, s. 8, ii, 1947, p. 294 sggGoogle Scholar.

9 Brown, F. E., ‘Cosa,’ Mem. Amer. Acad., xx, 1951, p. 105Google Scholar.

10 Strabo V, p. 226; Diod. Sic. XV, 14, 3 sgg.; cfr. Verg, . Aen. X, 184Google Scholar; Serv. ad. 1.

11 Liv. XXXVI, 3, 6.

12 Salmon, E. T., Phoenix, x, 1955, p. 66Google Scholar.

13 I tre filari di blocchi sovrapposti appartengono a due muri distinti che nella fotografia si sono sovrapposti per effetto di prospettiva.

14 In compagnia della Signorina Bertha Tilly, dei Signori MacKendrick, Baade e Neuerburg.

15 In questi giorni (Settembre 1956) sono stati scoperti in questa zona frammenti di terracotte templari etrusche (ora al Museo di Villa Giulia in Roma).

16 Esso appartiene all'angolo nord dell'edificio d.