Hostname: page-component-848d4c4894-tn8tq Total loading time: 0 Render date: 2024-06-17T12:01:40.730Z Has data issue: false hasContentIssue false

STUDI COMPARATI SUL COMUNISMO

Published online by Cambridge University Press:  14 June 2016

Get access

Introduzione

Questa rassegna è un tentative di valutare la situazione attuale di quel settore 0 sottoprodotto della politica comparata che si occupa della politica dei paesi comunisti e li considera parte del mondo politico contemporaneo. Il lettore tuttavia dovrebbe notare fin dall'inizio che la parola d'ordine nella frase di cui sopra è politica. Questo approccio, in una certa misura, distingue questo lavoro da altri precedenti, che assumevano il nome piú generale o di « Comunismo comparato » o di « Studi dei sistemi comparati comunisti ». In questepagine si faranno inoltre vari riferimenti al problema se, in generale, I'intera polinica comparata non stia attraversando una crisi di assestamento.

Type
Rassegne
Copyright
Copyright © Società Italiana di Scienza Politica 

Access options

Get access to the full version of this content by using one of the access options below. (Log in options will check for institutional or personal access. Content may require purchase if you do not have access.)

References

1. Determinacy-Choice, Stability-Change: Some Thoughts on Contemporary Polemic in Political Theory , in « Government and Opposition », V (1969-70), p. 22; vedi anche Strategie per lo studio dello sviluppo politico, in « Rivista Italiana di Scienza Politica », I (1971), pp. 231–269.Google Scholar

2. « American Political Science Review », LXIV (1970), pp. 10331053.Google Scholar

3. Richard Little, D., Communist Studies in a Comparative Framework , in Fleron, Frederick J. Jr., (ed.), Communist Studies and the Social Sciences, Chicago, Rand McNally, 1969, p. 94.Google Scholar

4. Nella Introduzione al Vol. I, A History of Soviet Russia, London, Macmillan, 1950; trad. it. La rivoluzione bolscevica, 1917-1923, Torino, Einaudi, 1964.Google Scholar

5. Deutscher, Isaac, The Roots of Bureaucracy , in The Socialist Register, London, The Merlin Press, 1969; trad. it. Le radici della burocrazia, in Lenin. Frammento di una vita, Bari, Laterza, 1970, pp. 176177.Google Scholar

6. Op. cit. , p. 28.Google Scholar

7. Behemoth: The Structure and Practice of National Socialism, New York, Oxford University Press, 1942; The Democratic and the Authoritarian State, Glencoe, Ill., The Free Press, 1957.Google Scholar

8. The Open Society and Its Enemies, London, Routledge & Kegan Paul, 1952 2.Google Scholar

9. The Origins of Totalitarianism, New York, Harcourt Brace & World, 1966 3 (1951); trad. it. Le origini del totalitarismo. Milano, Comunità, 1967.Google Scholar

10. The Origins of Totalitarian Democracy, London, Secker & Warburg, 1961; trad. it. Le origini della democrazia totalitaria, Bologna, Il Mulino, 1967.Google Scholar

11. Cambridge, Mass., Harvard University Press, 1956.Google Scholar

12. How Russia is Ruled, Cambridge, Mass., Ha***rvard University Press, 1963. Cosí: « Il partito al potere è auto-perpetuantesi e non può essere rimosso che con la rivoluzione. I suoi poteri sono onnicomprensivi e senza limiti. Gli accomodamenti cosiddetti ‘costituzionali’ traggono la forza che posseggono dalla sanzione del regime », pp. 349350.CrossRefGoogle Scholar

13. « Ho preso a prestito il termine ‘apparato’ da The Politics of the European Communist States, di Ghita Ionescu, London, Pall Mall, 1967. Ma è ovvio che non posso accettare la sua terminologia ‘lo stato di apparato’: l'apparato, nella mia interpretazione, non è un tipo di stato, ma qualcosa di diverso e ostile allo stato ». Da The Concept of Totalitarianism, in « Survey », Autumn 1969, n. 73, p. 103.Google Scholar

14. Cracks in the Monolith: Possibilities and Patterns of Disintegration in Totalitarian Systems , in Friedrich, Carl J. (ed.), Totalitarianism, Cambridge, Mass., Harvard University Press, 1954, pp. 308333.Google Scholar

15. Soviet and Communist Politics: a Comparative Approach , in « Journal of Politics », XXII (1960), pp. 300313.Google Scholar

16. On the Comparative Study of Communism , in « World Politics », XIX (1967), pp. 242257.Google Scholar

17. Comparing Communist Nations: Prospects for an Empirical Approach , in « American Political Science Review », LXII (1968), pp. 185204.Google Scholar

18. Soviet Area Studies and the Social Sciences: Some Methodological Problems in Communist Studies , in « Soviet Studies », XIX (1968), pp. 313339.Google Scholar

19. Organizzatori dell'utilissimo convegno su « Political Leadership in Eastern Europe and the Soviet Union », tenutosi nel novembre 1968 sotto l'egida del Programma per la politica comparata dalla Northwestern University, i cui atti sono stati pubblicati, con lo stesso titolo a Chicago, da Aldine, nel 1970.Google Scholar

20. Organizzatore del convegno su « Change in Communist Systems », tenutosi a Berkeley sotto l'egida del Comitato di programmazione per gli studi comparati dei sistemi comunisti della UCLS, i cui atti sono stati pubblicati con lo stesso titolo a Stanford, dalla Stanford University Press, nel 1970.Google Scholar

21. Nel volume citato, e come organizzatore dello studio di politica comparata promosso dal Social Science Research Council, svolto da otto università britanniche sul tema « The Political Impact of Economic Reforms in Eastern Europe » (1968-1971).Google Scholar

22. The Comparative Study of Communist Political Systems , in « Slavik Review », XXVI (1967), pp. 312.Google Scholar

23. Op. cit., p. 1044: anche il presente saggio, p. 658, e « Rivista Italiana di Scienza Politica », I (1970), p. 47.Google Scholar

24. Vedi Shoup, Paul e Powell, David E., The Emergence of Political Science in Communist Countries , in « American Political Science Review », LXIV (1970), pp. 572588.Google Scholar

25. Columbus, Ohio, Charles E. Merrill Publishing Co., 1969.Google Scholar

26. New York, Viking Press, 1964.Google Scholar

27. Boston, Little Brown, 1966. Barghoorn fu anche uno dei primi sovietologi ad accettare di sottoporre i suoi studi al trattamento di équipe di un insieme comune di concetti e contribuí con il suo saggio Soviet Russia: Orthodoxy and Adaptiveness, al volume di Pye, Lucian W. e Verba, Sidney (eds.), Political Culture and Political Development, Princeton, Princeton University Press, 1965, pp. 450511.Google Scholar

28. Princeton, Princeton University Press, 1968.Google Scholar

29. London, Weidenfeld & Nicolson, 1970.Google Scholar

30. Riprodotto in Fleron, , op. cit. Google Scholar

31. « I politologi si interessano sempre piú all'adattamento e alla trasformazione dei sistemi politici, in correlazione ai loro ambienti interni ed internazionali, poiché è a questo livello che diviene possibile spiegare il mutamento politico. Questo recentissimo sviluppo tra gli studiosi della politica comparata e dello sviluppo politico offre la prospettiva di colmare la lacuna tra teorie politiche empiriche e teorie politiche normative ». Nella voce Comparative Politics , in International Encyclopedia of the Social Sciences, New York, Macmillan-Free Press, 1968, vol. 12, p. 334.Google Scholar

32. Society, Culture and Personality; Their Structure and Dynamics: A System of General Sociology, New York, Cooper, 1947.Google Scholar

33. New York, John Day, 1941.Google Scholar

34. New York, Norton, 1962 (ed. riv.).Google Scholar

35. New York, Norton, 1967 (ed. riv.).Google Scholar

36. Nella sua Prefazione a Dix-huit leçons sur la société industrielle, Paris, Gallimard, 1962.Google Scholar

37. London, Chatto & Windus, 1964.Google Scholar

38. Vedi specialmente Khavina, S. A., A Critic of Bourgeois Views on the Laws of Socialist Economic Management, Moscow, 1968.Google Scholar

39. The Process of Government, Chicago, University of Chicago Press, 1908.Google Scholar

40. In modo particolare Studies in the Problem of Sovereignty, New Haven, Yale University Press, 1918.Google Scholar

41. New York, Knopf, 1951.Google Scholar

42. Group Conflict and Political Change, in Johnson, Chalmers (ed.), op. cit. , p. 221222.Google Scholar

43. « World Politics », XVI (1964), pp. 558575.Google Scholar

44. In un saggio particolarmente efficace ed originale su The Rationalization of Party Control, in Johnson, Chalmers (ed.), op. cit. , p. 153.Google Scholar

45. Meyer, , op. cit. Google Scholar

46. In Johnson, Chalmers (ed.), op. cit. , pp. 375376.Google Scholar

47. Per esempio l'opera, talvolta impressionistica ma indubbiamente originale, di Seton-Watson, Hugh, The East European Revolution, London, Methuen, 1950, non solo rimane la prima ad aver autorevolmente individuato l'importanza dello studio dell'intelligentsia in quella « rivoluzione » e nelle sue successive fasi di consolidamento, ma mantiene ancora una chiara utilità dovuta alla fusione dei fatti storici con una lodevole inclinazione a suggerire conclusioni generali comparate.Google Scholar