I provvedimenti legislativi (L. 502/92 e L. 517/93) che hanno prodotto la cosiddetta aziendalizzazione della Sanità hanno anche modificato il suo sistema di finanziamento: da un finanziamento dei fattori produttivi, a pie' di lista, a un finanziamento a prestazione con un sistema tariffario.
La Regione Lombardia, che ha particolarmente enfatizzato nel sistema sanitario riformato la separazione tra soggetto erogatore dei servizi (l'Azienda Ospedaliera) e il soggetto acquirente (l'ASL), per poter finanziare il servizio psichiatrico, erogato dall'Azienda Ospedaliera, ha esteso il sistema delle tariffe anche alla psichiatria, prevedendo attraverso atti regionali una puntuale valorizzazione di tutte le attività psichiatriche sia territoriali sia residenziali e semiresidenziali.
È risultato subito evidente che questo sistema presenta delle criticità, in parte contingenti: in particolare i DRG non descrivono in maniera adeguata la complessità del caso, mentre le tariffe delle prestazioni ambulatoriali non coprono adeguatamente i costi.
A fronte di queste criticità alia psichiatria si aprono due strade possibili: sottoporre a revisione DRG e tariffe oppure, in alternativa, remunerare i servizi sulla base dei bisogni di cura dei pazienti e della complessità dei trattamenti richiesti.