Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Objectives - a) To investigate the factor structure of the 12-item General Health Questionnaire (GHQ-12) in a sample of 18-year-old males; b) to test the ability of the standardized factor scores in discriminating between subjects who were suffering from emotional disturbance according to the psychiatrist's ratings and those who were not. Design - A sample of 363 subjects was selected during the medical examination for military service and invited to fill in the GHQ-12 and to be independently interviewed by a psychiatrist. Completed data were available for 320 subjects (88% of the selected sample). Results - The unrotated factor matrix allowed for the identification of two principal components with eigenvalues greater than 1, jointly accounting for 46.7% of the variance in the data. The first component, on which each item of the questionnaire showed a positive coefficient, was interpreted as measuring the overall severity of psychiatric disorder among respondents. The second component was bipolar with «positive» items having positive coefficients and «negative» items having negative coefficients. These findings suggest that the GHQ can assess both the negative (symptoms) and positive (subjective well-being) aspects of mental health. After Vari- max rotation each item of the questionnaire loaded significantly on one factor only, except for item 12 whose loading was lower than 0.500 on both factors. Factor A contained the «negative» items of the GHQ-12 and was termed as «general dysphoria»; factor B included 5 of the 6 «positive» items and was termed as «well-being/social functioning». The best discrimination between «cases» and «non-cases» was offered by the standardized factor scores on the «general Epidemiologia e Psichiatria Sociale, 2, 3, 1993 dysphoria» factor; no advantage was gained by the combination of the scores on the two factors. Conclusions - A better understanding of the GHQ-12 factor structure might provide useful information along with that offered by a single severity score resulting from the simple adding of positive responses and improve the description of emotional disorders beyond the traditional distinction between «cases» and «non-cases».
Scopi - a) Indagare la struttura fattoriale della versione a 12 domande del General Health Questionnaire (GHQ-12) in un campione di maschi diciottenni; b) saggiare la capacità dei punteggi fattoriali standardizzati di discrimi- nare tra soggetti portatori o meno di un disturbo psichico secondo il giudizio dello psichiatra. Disegno - Un campione di 363 soggetti selezionati nel corso della visita militare di leva è stato invitato a completare il GHQ-12 e ad essere intervistato da uno psichiatra. Dati completi sono stati raccolti per 320 soggetti (88% del campione selezionato). Risultati - Due componenti con autovalore (eigenvalue) superiore a 1 sono emerse dall'analisi a componenti principali prima della rotazione, riuscendo a spiegare il 46.7% della varianza nei dati. La prima componente, sulla quale tutti i 12 items del questionario hanno rivelato un peso di segno positivo, è stata interpretata come una misura globale dello stato psicopatologico dei soggetti esaminati. La seconda componente è risultata bipolare, dal momento che su di essa tutti gli items «positivi» hanno presentato pesi di segno positivo, mentre gli items «negativi» hanno avuto pesi negativi; cio suggerisce che il GHQ è in grado di cogliere entrambe le componenti della salute mentale, la componente negativa (di cui sono espressione i sintomi) e la componente positiva (rappresentata dalla presenza di uno stato di benessere soggettivo). Dopo rotazione Varimax ciascun item del questionario pesava significativamente su uno solo dei due fattori identificati, fatta eccezione per l'item 12 il cui peso è risultato inferiore a 0,500 su entrambi i fattori. Il fattore A, caratterizzato dai 6 items «negativi» del GHQ-12, è stato denominato «disforia generale» ; il fattore B, definito da 5 dei 6 items «positivi» è stato chiamato «benessere/funzionamento sociale» . La migliore discriminazione tra soggetti portatori o meno di un disturbo psichico è stata offerta dai punteggi relativi al fattore «disforia generale» ; nessun vantaggio è stato invece ottenuto dalla combinazione dei punteggi riportati sui due fattori. Conclusioni - La compren- sione della struttura fattoriale del GHQ-12 potra fornire utili informazioni oltre a quelle offerte da un singolo punteggio di severità risultante dalla semplice somma delle risposte positive, spingendo la descrizione dello stato psicopatologico dei soggetti esaminati oltre la semplice distinzione tra «casi» e «non-casi».