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Epidemiological monitoring of psychological, neurological and sensorial handicaps in the 0-24 years population of the Abruzzo region (Italy). Preliminary results

Published online by Cambridge University Press:  11 October 2011

Raffaella Madonna
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Marco Valenti*
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Giovanna Borrelli
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Renato Cerbo
Affiliation:
Cattedra di Neuropsichiatna Infantile, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Manlio De Lellis
Affiliation:
Cattedra di Neuropsichiatna Infantile, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Giorgia Sprovera
Affiliation:
Cattedra di Neuropsichiatna Infantile, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Marisa Massaro
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Antonella D'Alessandro
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Maria Contina Marinucci
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Sergio Tiberti
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
Ferdinando Di Orio
Affiliation:
Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di L'Aquila, L'Aquila
*
Indirizzo per la corrispondenza: Prof. M. Valenti, Centro Interdipartimentale di Epidemiologia, Facoltà di Medicina, Coppito Bl. 11/B, 67100 L'Aquila. Fax +(39)0862-319287. E-mail: Valenti@sgol.it

Summary

Objective - To describe the setting up of the Abruzzo Region (Italy) Service for Prevention and Epidemiological Register of Handicaps, to show prevalence data of occurring diseases and fit regression models aimed at explicating disease occurrence in terms of risk factors; to discuss services access data in terms of their efficacy in fitting social and health needs. Setting and design - We managed data obtained from a regional information system, based upon primary information sources operating in the Local Health Agencies (i.e. school medicine services, general practitioners, paediatricians, familiar counseling services, rehabilitation centers) and specialistic structures for diagnostic detection (multidisciplinary school equipes, hospital division of infant neuropsychiatry, outpatient infant neuropsychiatry services). The data managing model is a population-based epidemiological register. The target population is the 0-24 years population of the Abruzzo Region. Main outcome measures - Occurrence data are expressed as prevalence rates, using standardisation according to the global population of the area of interest. Diagnoses have been defined according to the standard ICD-9 and ICD-10 criteria; definition of handicaps has been made according to the WHO classification (1981). Association between indicator (socio-demographic and anamnestic) variables and occurrence of disease has been fitted by logistic regression models. Results - Prevalence estimates obtained for the main infant neuropsychiatric diseases, as well as for the main handicap-determining genetic and/or congenital diseases, are consistent with the findings of literature in similar settings. An exception is the high occurrence of hyperkinetic disorders in both sexes. Rehabilitation is the main health need for all diagnostic axes. With respect to social needs, school and home personal care seem to be scarcely relevant if related to disease prevalence. Logistic regression analysis indicates socio-economic status and presence of handicapped relatives in the family as factors associated with the occurrence of disease. Respectively, the two factors are negatively associated with the occurrence of hyperkinetic disorders and positively associated with occurrence of mental retardation. Moreover, living in a natural family is negatively associated with evolutive disorders. Conclusions - This is a report about the preliminary results obtained by a specialised register for infant psychological and neurological handicaps. The findings suggest, as operating indications, the standardisation of diagnostic procedures and the definition of common managing guidelines in different areas. Anyhow, the findings of this report highlight the importance of an epidemiological knowledge of handicap in order to design correct prevention strategies and health services planning.

Riassunto

Scopo - Descrivere Pimplementazione epidemiologica nella Regione Abruzzo di un servizio di prevenzione degli handicap psiconeurosensoriali dell'eta evolutiva; presentare i dati di prevalenza delle patologie osservate e i modelli di regressione esplicativi deU'occorrenza, discutere i dati di accesso ai servizi in termini di risposta alle necessità sociosanitarie. Setting e disegno - Sono stati utilizzati i dati forniti da un sistema informativo regionale, costituito da fonti informative primarie operanti presso le aziende USL (Servizio di Medicina scolastica, Medicina di base, Pediatria di base, Consultori familiari, Servizio di Riabilitazione) e da strutture specializzate di individuazione diagnostica (Équipe Multidisciplinari, Divisione Clinicizzata di Neuropsichiatna Infantile, Servizi Territoriali di NPI). Il modello di gestione dei dati è il registro epidemiologico di popolazione. La popolazione target e la popolazione abruzzese di eta inferiore ai 25 anni. Principali misure utilizzate - Vengono utilizzate in questo studio misure epidemiologiche di prevalenza, standardizzate per età, assumendo come standard la popolazione regionale (0-24 anni). La definizione delle patologie è stata effettuata sulla base delle nosografie standard 1CD-9 e ICD-10; la definizione di handicap sulla base della classificazione OMS (1981). Sono state esaminate le associazioni tra le variabili esplicative di tipo sociodemografico e anamnestico e le diverse tipologie di esito clinico attraverso modelli di regressione logistica. Risultati - Le stime di prevalenza per le principali patologie neuropsichiatriche infantili e per le patologie organiche e/o congenite generatrici di handicap nella popolazione dell'Abruzzo sono paragonabili a quelli riscontrati in letteratura in setting analoghi, ad eccezione dei disturbi ipercinetici che sembrerebbero indicare per I'Abruzzo un'alta occorrenza in entrambi i sessi. La riabilitazione risulta essere la necessita sanitaria maggiormente richiesta per tutti gli assi diagnostici; neH'ambito delle necessita sociali risulta relativamente poco rilevante il ricorso all'assistenza scolastica e, soprattutto, domiciliare. L'analisi di regressione logistica indica lo stato socioeconomico e la presenza di handicap in famiglia come fattori associati, rispettivamente, in modo negativo all'occorrenza di disturbi ipercinetici, e in modo positivo alFoccorrenza di ritardo mentale. Inoltre, lo stato di convivenza in famiglia naturale e associato negativamente aU'occorrenza di disturbi evolutivi. Conclusioni - Lo studio riporta i risultati preliminari dell'attivita di un registro specializzato per l'handicap psiconeurosensoriale in eta evolutiva. Tra le prime indicazioni operative emerge con chiarezza l'utilita della standardizzazione delle procedure diagnosu'che, della definizione di linee guida gestionali comuni nelle diverse aree territoriali, e, comunque, l'importanza della conoscenza epidemiologica del fenomeno handicap per una corretta impostazione di strategie di prevenzione e programmazione.

Type
Articles
Copyright
Copyright © Cambridge University Press 1998

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